AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO CENTRO-SETTENTRIONALE – PORT OF RAVENNA

Il Porto di Ravenna è un porto “multipurpose” e una piattaforma intermodale attrezzata con terminal portuali e collegata direttamente alla rete autostradale e alla rete ferroviaria.
Ha una posizione strategica per servire Nord Italia ed Europa centrale ed è un porto di riferimento per i mercati del Mediterraneo orientale e del Mar Nero e per il Medio ed Estremo Oriente.
Inoltre, il Porto di Ravenna è tra i “Core Port” delle reti TEN-T per i corridoi Baltico-Adriatico e Mediterraneo.
Al primo posto in Italia per la movimentazione di cereali, alimenti e mangimi, fertilizzanti, argilla e prodotti metallurgici, è equipaggiato per gestire anche merci pericolose e trasporti eccezionali.
È l’unico porto nazionale con un deposito per Gas Naturale Liquefatto (LNG) a servizio delle navi e dell’autotrasporto.
Attualmente è in corso il progetto “Ravenna Port Hub: Infrastructural works”, finanziato dal Governo italiano e dall’Unione Europea, per approfondire i fondali del porto fino a 14,5 m, ristrutturare le banchine esistenti e creare delle nuove aree destinate ad attività logistiche (circa 2 milioni di metri quadrati).

I terminal portuali di Ravenna offrono servizi di stoccaggio e lavorazione di ogni tipologia di merce.
Nel 2021 è stata completata l’infrastrutturazione in Banda Ultra Larga dell’intero ambito portuale con il cablaggio in fibra ottica, come previsto dal Piano Nazionale per il perseguimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale e dal Piano Nazionale della Portualità e della Logistica, per migliorare la qualità dei servizi telematici a disposizione di coloro che operano in ambito portuale, consentendo loro di rendere più efficienti e meno costosi i processi amministrativi.
Grazie ad accordi con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si sono attivate procedure telematiche per l’implementazione di nuovi sistemi per la digitalizzazione delle procedure doganali: sportello SUDOCU e sdoganamento in mare delle merci.