Transport logistic 2023: esperienze collaborative regionali a confronto

Si è chiusa l’edizione 2023 di Transport Logistic, principale vetrina internazionale di settore che in questa edizione ha battuto tutti i record di presenze, ospitando 2.320 espositori da 67 paesi diversi e superando i 75.000 visitatori da 120 paesi.

Nell’ambito della manifestazione fieristica ER.I.C. (Emilia-Romagna Intermodal Cluster) insieme a Regione Emilia-Romagna e Fondazione ITL ha organizzato un evento di presentazione del proprio modello collaborativo e delle azioni avviate dalla Regione a supporto della competitività del settore intermodale, illustrate da Paolo Ferrecchi, Direttore Generale del Servizio Cura del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia-Romagna.

Alex Irwin-Hunt, analista del Financial Times (fDi Intelligence), ha presentato la ricerca da lui curata su “Città europee e regioni del futuro 2023”, in cui l’Emilia-Romagna occupa il nono posto in una comparazione tra 140 regioni europee in termini di potenziale economico, contesto imprenditoriale favorevole, connettività, capitale umano e stile di vita.

Dall’analisi emerge un eccellente posizionamento complessivo in termini di attrattività di investimenti esteri diretti (FDI) che potrebbe essere ulteriormente migliorato incrementando la connettività della regione con i sistemi produttivi globali, obiettivo che per l’analista inglese l’Emilia-Romagna può raggiungere. Sul tema sono intervenuti in rappresentanza di ER.I.C. Marco Spinedi (Presidente Interporto Bologna), Gianpaolo Serpagli (Presidente CEPIM – Interporto Parma), Mario Petrosino (Direttore operativo di ADSP MACS – Porto di Ravenna), che si sono confrontati con i rappresentati dei due cluster logistici europei presenti all’incontro, Logistics in Wallonia (il cluster dei trasporti, della logistica e della mobilità della regione belga della Vallonia) e Logistick-Cluster Schwaben (Associazione logistica della Svevia).

Andrea Corsini, Assessore alla Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio, ha sottolineato come il nono posto se da un lato certifica il buon lavoro svolto in anni passati, dall’altro deve costituire uno stimolo per il Cluster a potenziare ulteriormente l’efficienza del sistema logistico regionale così da migliorare il posizionamento futuro della regione Emilia-Romagna rispetto agli altri sistemi territoriali europei.