OBIETTIVI
- Sostenere l’internazionalizzazione del Cluster sul mercato europeo, promuovendo l’Emilia-Romagna come piattaforma intermodale integrata in particolare da/per l’Europa centrale e come porta d’accesso all’Italia meridionale e al Mediterraneo orientale.
- Migliorare le competenze tecniche del settore attraverso la creazione di percorsi di formazione continua, sia per le figure manageriali che per quelle operative, in grado di rispondere alla domanda di nuove competenze sul tema logistico-ferroviario-intermodale.
- Sostenere il sistema di trasporto intermodale attraverso progetti innovativi di collaborazione in aree strategiche, rafforzando l’interazione tra i principali stakeholder pubblici e privati.
- Rendere più sostenibili i trasporti delle imprese puntando a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, grazie all’incremento dello shift modale da gomma a ferro, anche attraverso la sensibilizzazione e il coinvolgimento attivo della domanda nella progettazione dei servizi.
Incontro con il Direttore Ferrecchi
Paolo Ferrecchi della direzione Cura del territorio e dell’ambiente della Regione Emilia-Romagna evidenzia i numeri del trasporto merci gestito da ER.I.C. in regione.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
ER.I.C. ha l’obiettivo di individuare e promuovere azioni per lo sviluppo di nuovi servizi intermodali internazionali verso specifiche aree/paesi di interesse al fine di costruire partnership strategico-operative, anche di natura istituzionale.
L’attività di internazionalizzazione del Cluster è volta a far conoscere e promuovere l’Emilia-Romagna come piattaforma intermodale integrata e porta d’accesso al Sud Italia e all’Est del Mediterraneo.
Per il raggiungimento di questo obiettivo gioca un ruolo fondamentale la promozione nel contesto internazionale del Cluster, che periodicamente identifica aree strategiche verso le quali sviluppare azioni mirate attraverso l’organizzazione di road show, eventi internazionali e missioni in grado di favorire l’interazione tra i principali stakeholder pubblici e privati per incrementare le opportunità di collaborazione anche nel contesto europeo.
ER.I.C apre l’Emilia Romagna alla rete europea intermodale.
FORMAZIONE
La formazione svolge un ruolo fondamentale nel rilancio del sistema logistico-intermodale della regione. ER.I.C. intende migliorare le competenze tecniche del settore attraverso la creazione di percorsi di formazione continua, sia per le figure manageriali che per quelle operative, in grado di rispondere alla domanda di nuove competenze sul tema logistico-ferroviario-intermodale.
In dettaglio gli obiettivi sono:
- promuovere e incentivare attività formative e corsi di specializzazione in grado di favorire le opportunità di lavoro a più livelli all’interno del settore intermodale e ferroviario;
- generare un bacino di competenze tecnico-operative e manageriali da mettere a disposizione del contesto regionale;
- favorire l’inserimento delle suddette figure professionali all’interno degli operatori logistici e intermodali collegati al trasporto logistico-intermodale regionale.
Le attività svolte e promosse dal Cluster sono:
- nel 2019 ER.I.C. ha ricevuto il premio come “Il Logistico dell’Anno”;
- pubblicazione del booklet: La logistica ferroviaria: opportunità di lavoro, nuove competenze e percorsi professionalizzanti;
- ER.I.C. è partner e promotore del nuovo percorso biennale ITS “Tecnico Superiore Polifunzionale per la logistica e il trasporto ferroviario”.
PROGETTI INNOVATIVI E COLLABORATIVI
L’approccio collaborativo è l’elemento caratterizzante il Cluster ER.I.C. e il principio cardine sui cui si fonda tutta l’iniziativa. La condivisione di valori, e di una visione, per uno sviluppo dei trasporti intermodali che coniughi sostenibilità, innovazione e competitività porta a ricercare sempre nuove aree di approfondimento che spaziano dagli ambiti più operativi a quelli fortemente strategici.
Il settore è interessato da fenomeni di profonda innovazione, organizzativa e produttiva, in particolare legata alla digitalizzazione, che spazia dall’introduzione nel settore della robotica e dell’automazione, all’Internet of Things (IoT) e all’Intelligenza Artificiale (AI).
Il Cluster intende contribuire a:
- promuovere gli aspetti strategico/operativi e infrastrutturali per il miglioramento del sistema dei servizi e del livello di accessibilità del territorio;
- sviluppare progetti di innovazione tecnologica, energetica e/o della sostenibilità ambientale;
- presidiare l’evoluzione degli scenari competitivi globali che influiscono sul trasporto merci e la logistica.
Le attività svolte sono:
- supporto allo sviluppo e all’aggiornamento del modello del trasporto regionale dell’Emilia-Romagna attraverso l’implementazione di azioni pilota per superare i “colli di bottiglia” che interessano la rete ferroviaria di trasporto merci nella regione ma anche nei suoi collegamenti con la rete ferroviaria nazionale e transeuropea;
- ricerca e approfondimento in merito all’innovazione tecnologica nel settore ferroviario.
SOSTENIBILITÀ
Il concetto di sostenibilità è un punto strategico per il Cluster su cui focalizzare investimenti e iniziative, lo sviluppo di trasporti a basso impatto ambientale, l’aumento del traffico di merci da gomma a ferro rappresentano priorità per i membri di ER.I.C.
Il trasporto merci, infatti, riveste un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale richiesti nei documenti di indirizzo nazionali ed europei e il settore del trasporto ferroviario è in grado di fornire un’alternativa immediatamente disponibile all’esigenza di rendere più sostenibili i trasporti delle imprese.
Anche i percorsi formativi puntano a sviluppare competenze relative alla gestione del trasporto intermodale e dei servizi logistici, orientandole a una nuova mobilità che coniughi obiettivi di alta efficienza e sostenibilità.
Attraverso le sue attività ER.I.C. contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 e la congestione stradale. Il tema green è presente all’interno di tutti i membri che hanno avviato iniziative volte al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili col fine di ridurre l’inquinamento dell’aria e il rumore, abbattere i consumi di energia proveniente dai combustibili fossili, tutelare la salute e gli spazi pubblici e privati.